La fantasmagoria del reale - JSTOR
La fantasmagoria del reale: una lettura delle 'novelle milanesi' di Verga Nella lettera a Capuana del 14 gennaio 1874, più volte ricor data a proposito della «conversione» di Verga al naturalismo,1 l'autore di Una peccatrice scriveva: D libro del Flaubert, è bello, almeno per la gente del mestiere, ché gli altri hanno arricciato il naso.